Descrizione
Al primo avvio dell'App viene richiesto di registrare la CIE sul dispositivo, in modo simile a quanto accade per l'accoppiamento con l'App CIE Id per utilizzarla a fini di identificazione. Pertanto il cittadino procederà all'inserimento del PIN (nelle sue otto cifre) e ad avvicinare la carta d'identità al fine dell'accoppiamento con il dispositivo in uso.
Anche la firma dei documenti è sostanzialmente agevole, muovendosi in alcuni passi ormai intuitivi per chi utilizza lo smartphone in modo leggermente evoluto. L'utente infatti:
- selezionerà il file di interesse;
- selezionerà la tipologia di firma da apporre scegliendo tra: firma senza firma grafica PDF (PAdES), firma con firma grafica PDF (PAdES), firma p7m (CadES).
Il passo successivo è quello della firma. A concludere il flusso, vi sarà la verifica del file così firmato.
Un passaggio ulteriore, ovviamente, è quello della condivisione di tale documento, che rappresenterà a tutti gli effetti un "originale". L'app consente l'invio attraverso la connessione con la mail, le varie messaggistiche o il cloud di cui il cittadino dispone.
Pur non essendo equivalente alla firma digitale che molti cittadini e professionisti utilizzano mediante appositi hardware (chiavetta USB o lettore di smart card) o anche mediante firma remota, indubbiamente questa opzione può rappresentare un utile strumento per tutti quei casi in cui anche la Firma Elettronica Avanzata può essere accettata, consentendo al cittadino di avere un ulteriore strumento nell'ambito dell'interazione digitale con i documenti.
Per scoprire come firmare digitalmente con la CIE guarda il
Tutorial CieSign.
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Ultimo aggiornamento
03/07/2025 12:43